Eugenio Pieraccini

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Olii
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L'ULTIMA SPOSA

 

Olio su tela C.P.

     

PAESAGGIO A CAPRILIA

Olio su cartone 40x50 1950 C.P. 

 

PAESAGGIO DELL'ALTA VERSILIA

Olio su cartone 37x47 1947 C.P. 

 

MARINO E LA SPOSA IDEALE

Olio su tela 50x60 C.P.

 

MONUMENTO ALL'ARTISTA

Olio su tela anni '70 C.P.

 

OMAGGIO A CHAGALL

Olio su tela C.P. 

 

PAESAGGIO APUANO

Olio su cartone 35x50 anno 1953 D.P. 

 

PAESAGGIO

Olio su tela 40x50 1947 C.P. 

 


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Critiche

Animatore meraviglioso di iniziative paradossali, nell’epoca in cui la riviera versiliese accentrava nella Bussola di Bernardini lo spettacolo non stop delle sue follie notturne. Di quella gioia di vivere Pieraccini era un singolare istigatore. Ricordo quando, negli anni Cinquanta, aveva creato al Cinquale un curioso “villaggio” dove invitava gli amici artisti a esporre le loro opere mentre in un campo di bocce adiacente radunava i “grandi”, che trascorrevano le vacanze in Versilia, a confrontarsi in quel gioco. E c’erano Carrà e Dazzi a richiamare l’attenzione di un pubblico che, sollecitato nella sua curiosità, in quel modo accedeva alle cose dell’arte. Ed è giusto che oggi, a quel pubblico tanto mutato e certamente maturo nei suoi contatti con la pittura, si mostri l’ opera di Pieraccini, che è opera ben più complessa di quanto può essere apparsa ai suoi tempi perché prevaricata e persino schiacciata dal Pieraccini personaggio...

TOMMASO PALOSCIA critico