Eugenio Pieraccini

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Critiche

…I contorni netti e definiti, le stesure di colore uniforme messe a confronto l’una con l’altra, i contorni netti e definiti, le prospettive a tratti ineccepibili e tratti invertite per determinare effetti tra comici e irritanti (quell’irritazione che ha una rara forza critica), sono dominati da un pittore che possiede i suoi strumenti espressivi al punto di servirsene con una sorta di noncuranza nella quale ancora una volta affiora la sua ironia. E se questa passa dalla satira allo humour è perché l’uomo Pieraccini non sa resistere alla cordialità della propria indole, onde persino il diavoletto che era il protagonista delle sue opere precedenti e che materialmente e metaforicamente ricompare anche in quelle di oggi (pensate ai veli liliali della sposa ignuda) e, tutto sommato, veramente un “buon diavolo” allegro e spiritoso, capace di liberarci dai complessi che ci contraggono e ci tolgono ogni gioia di vivere…

SANDRO RUBBOLI gallerista