Eugenio Pieraccini

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Critiche

...Qual è il mondo che dipinge? Una schiera di figure che sembrano uscite dall’album di famiglia: domatori, ammiragli, illusionisti, sposi nel giorno delle nozze. Tutti in posa. Gli uomini hanno i baffi neri girati all’insù. Le signore, facce grinzose e arcigne e seni fiorentissimi. Sono gente di altri tempi. Ma ognuno di noi, se pesca tra i ricordi dell’infanzia, riesce a rintracciare personaggi come questi... Frequentava lo studio di Moses Levy a Viareggio, e ammirava con passione Lorenzo Viani, il più geniale dei pittori di quel tempo. Nel suo studio c’è anche il forno per la cottura degli smalti e il torchio per le incisioni. Pieraccini si cimenta in tante tecniche. “Non c’è posto più bello di questo” dice. “Il mare, la spiaggia, e le Apuane. Che vuole di più?” Ma intanto sta preparandosi per Sidney.

E’ solo una scappata. Deve fare una mostra laggiù dove sono emigrati tanti italiani. “Siamo gli ultimi vàgeri di Viareggio” dice, “ma abbiamo tanti amici in tutto il mondo.”

LIANA BORTOLON giornalista  (da Grazia, 14.10.1973)