…Il mondo clericale, la vita del circo, le vianesche figure degli ambulanti, degli innamorati e così via. E’ la possibilità di recuperare nella memoria un mondo semplice e vivo da cui Pieraccini “pescava” i suoi personaggi , svincolandosi da ogni scuola per proporre figurazioni tutte sue, legate a quell’abbecedario che è patrimonio dei naifs ma che Pieraccini probabilmente superava con l’intuizione profonda di un amante della natura e delle cose portando anche in esse uno spirito ironico, pungente , che talvolta sfiorava la drammaticità... FRANCO RICCOMINI giornalista |